Un’altra poesia da “Pensieri Notturni Disordinati“.
Risveglio
L’ennesima giornata nata male.
Un sonno agitato,
un sogno sfuggente,
una brutta sensazione.
L’ennesimo passo
di una vita sbagliata,
mai corsa lungo i binari
costruiti nei miei desideri.
L’ennesimo passo
di una vita stancante,
pesante,
mai condiscendente.
L’ennesima volta in cui
mi ritrovo a dire:
“Domani andrà meglio,
domani vincerò!”
In quale domani?
In quale futuro?
La china è sempre più ripida,
la voglia, sempre meno.
Vorrei avere la forza
di dire basta
a ciò che non mi piace,
che odio.
Vorrei avere il coraggio
di dare a ciascuno
ciò che realmente merita.
che davvero gli spetta.
Vorrei avere la fortuna,
una volta per tutte,
di svegliarmi col piede giusto,
con spirito positivo.
Di svegliarmi non dal sonno,
ma da questo torpore che,
da troppo tempo,
avvolge tutta la mia vita.
© Roberto Grenna – Riproduzione vietata