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Il “mostro di Rostov” nacque in un piccolo villaggio dell’Ucraina rurale ed ebbe un’infanzia particolarmente traumatica: l’URSS sarebbe entrata a breve in guerra con la Germania e, secondo fonti non confermate, tempo dopo Čikatilo venne a conoscenza del fatto che un suo fratello più vecchio era stato rapito e divorato dai vicini affamati. Il padre del futuro serial killer era in guerra e Andrej dormiva insieme a sua madre, bagnando frequentemente il letto a causa di enuresi. La donna, indispettita, adottava nei suoi confronti comportamenti violenti.
Terminata la guerra, conseguì il diploma, ma fallì l’esame di ammissione all’Università di Mosca. Dopo aver finito il servizio nazionale nel 1960 trovò impiego come tecnico telefonico. Nel 1963 Čikatilo si sposò con una amica di una delle sorelle; dal matrimonio nacquero due figli.
All’inizio degli anni ’70 riuscì a ottenere la laurea in Lingua e Letteratura Russa e cominciò a insegnare, sebbene spesso obbligato a cambiare scuola perché sospettato di comportamenti scorretti – più precisamente abusi di tipo sessuale – nei confronti degli studenti. Con un simile curriculum si ritrovò ben presto a non poter più insegnare e ripiegò su un impiego di commesso viaggiatore. Fu proprio la possibilità di muoversi liberamente all’interno dell’ex-URSS a favorire la sua attività di serial killer.
Il primo omicidio avvenne il 22 dicembre 1978, quando l’uomo condusse in una casa appartata la piccola Elena Zakotnova, di nove anni, uccisa a coltellate per aver rifiutato un approccio sessuale. Per il crimine fu arrestato, condannato e giustiziato un innocente, Aleksandr Kravčenko, che di riflesso può essere considerato vittima del “mostro”.
Ebbe un tempo di raffreddamento abbastanza lungo, perché l’omicidio successivo avvenne nel 1982. Da quell’anno, a parte qualche breve periodo – al massimo sei mesi – di pausa, uccise con una regolarità impressionante. Per portare un esempio, nel 1984 le vittime furono quindici.
Le autorità, impegnate a tenere nascosta alla popolazione l’esistenza di un assassino seriale, ebbero anche modo di identificarlo ben prima rispetto a quando posero fine alle sue gesta: intercettato nel 1984 a una fermata del bus di Rostov, fu arrestato, scoprendo così che era indagato per alcuni piccoli furti. Gli fu eseguito anche un esame del sangue – dato che le autorità stavano monitorando quasi duecentomila sospetti – ma il suo gruppo sanguigno non combaciava con quello identificato e isolato dallo sperma rinvenuto su alcune scene del crimine. Alcune fonti citano questo episodio come dimostrazione di una anomalia – genetica? – dell’uomo, altre come un banale scambio di provette.
Fino all’agosto del 1985 Andrej non uccise più, probabilmente allertato dall’arresto subito. Un cambio della guardia a capo delle indagini fece sì che le ronde sul territorio fossero sempre più frequenti, obbligando l’uomo a seguire le indagini e a evitare di esporsi. Riprese a uccidere nel 1987, continuando con ritmo abbastanza regolare fino al 6 novembre del 1990. Uscendo da un boschetto dopo aver ucciso Sveta Korostik, la sua ultima vittima, fu intercettato da un agente che si insospettì per il suo comportamento e che ne controllò i documenti, senza però metterlo in stato di fermo.
Ritrovati nei giorni successivi ben due corpi nelle vicinanze, Čikatilo fu messo sotto stretta osservazione e, finalmente, portato di fronte agli inquirenti, dopo averlo arrestato mentre infastidiva alcuni bambini che incontrava sulla strada.
Uno degli investigatori riuscì a entrare in sintonia con l’uomo, raccontandogli la sua convinzione sul fatto che l’assassino fosse solo un uomo malato e bisognoso d’aiuto. DI fatto, questo lo convinse che, confessando, le autorità lo avrebbero aiutato a guarire. Si aprì e raccontò ben 56 omicidi, circa venti in più rispetto a quelli noti agli investigatori. Processato il 4 aprile 1992, fu condannato a morte per ciascuno dei 52 omicidi dei quali fu ritenuto responsabile. La condanna fu eseguita il 14 febbraio 1994, con un colpo alla nuca.

Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrej_Romanovič_Čikatilo
http://www.latelanera.com/serialkiller/serialkillerdossier.asp?id=AndreiChikatilo

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