Un’altra poesia da “Pensieri Notturni Disordinati“.
Nebbia
Le sagome delle case mi corrono di fianco.
Imprecise. Sfocate. Quasi informi.
Il buio, sceso già da qualche ora,
è il mio unico compagno di viaggio.
A parte la musica.
Forte. Per tenermi sveglio.
A parte i pensieri.
Più forti di lei. Più forti di me.
Nebbia.
Fuori, che avvolge l’auto.
Nebbia.
Dentro, a obnubilarmi.
Non temo la strada, le insidie che porta
in una notte come questa.
Ci sono abituato.
Conosco i limiti. Me li impongo.
Le insidie, quelle vere, grandi,
vengono dalla nebbia delle preoccupazioni.
Ci sono abituato.
Non ne ho mai compresi i confini…
Il tergicristallo, più che pulire,
crea un velo che rende tutto ancora più difficile.
Accosto. Mi fermo. Scendo.
Una trentina di secondi. Riparto.
Riesco a vedere molto meglio.
I miei occhi, stanchi, paiono riacquistare sicurezza.
La nebbia, pesante, è sempre lì.
Loro, attenti, la rispettano.
Perché mai, mi domando,
non riesco a trovare un canovaccio anche per la mente?
Una strofinata, una pulita…
Maggior chiarezza. Maggior tranquillità.
Non è destino, lo so.
Non è parte della dimensione
nella quale mi sono abituato a vivere.
Non è giusto, forse.
Le riflessioni si rincorrono.
A volte si mescolano con i testi delle canzoni.
Altre volte, sfuggono prima che possa focalizzarle.
Sempre e comunque, lasciano la loro traccia.
Mille e mille volte ho desiderato
che questa maledetta nebbia si diradasse.
Mille e mille volte, deluso,
ho giurato che mai più l’avrei sperato.
Sono debole, forse.
Troppo per riuscire a diradare
la bruma che nasconde la verità
agli occhi della mente.
© Roberto Grenna – Riproduzione vietata
È la nebbia dell’anima di chi, pur stropicciandosi gli occhi, non riesce a scorgere l orizzonte….. È la nebbia di tutti noi che in queste giornate di sole non riusciamo piu nemmeno a delineare il contorno di noi stessi!
Sto blog mi piace assai assai……