Un metro e cinquanta centimetri di cattiveria, un uomo che non amava essere preso in giro per la sua altezza. Nato nel 1962 in un piccolo villaggio da una famiglia di contadini, fu uno studente mediocre, con problemi nella socializzazione. Cominciò a lavorare molto presto, a tredici anni, alternando il mestiere di cameriere a quello di saldatore e lavorando poi presso un cantiere navale fino al 1992, quando cambiò radicalmente e divenne tassista. Sposato una prima volta nel 1990, divorziato circa un anno dopo, si risposò nel 1996, quando la maggior parte dei suoi crimini era già stata compiuta.
Il 6 agosto 1987 uccise Panayiotis Gaglias, pare per uno screzio legato al possesso di un fucile, gettandone il corpo lungo l’autostrada Argos-Tripolis.
Il 19 novembre 1993 Anastasia Simitzi, una giovane ventottenne, rifiutò le avance di Vakrinos durante un servizio. Il killer la portò in un’area deserta e la bruciò viva.
Il 9 gennaio 1994 a morire fu un collega di Dimitris, Theodoros Andreadis, al quale l’uomo si era presentato come cliente. Aveva avuto un litigio con la vittima mesi prima e, non essendo stato riconosciuto, aveva fatto in modo che il tassista fermasse la macchina dopo qualche chilometro, sparandogli alla testa. Guidò poi egli stesso il taxi fino a Elefsina, dandogli poi fuoco con il cadavere all’interno.
Il 21 dicembre 1995 a cadere sotto i colpi delle sue armi furono Kostas e Antonis Spyropoulos, che avevano avuto l’ardire di inseguirlo dopo averlo scoperto durante un tentativo di rubare loro l’automobile. Furono freddati in una stazione di servizio.
Tra il marzo del 1993 e il maggio del 1996 Vakrinos tentò di uccidere altre otto persone, in almeno un caso rendendo disabile per il resto della vita la propria vittima.
Fu arrestato il 9 aprile 1997 e, durante il periodo trascorso in carcere, ebbe modo di confessare anche altri crimini, principalmente furti, senza arrivare tuttavia al processo: si impiccò coi lacci delle scarpe il 12 maggio 1997, in cella.
Fonti:
M. Newton, Dizionario dei serial killer, Newton Compton Editori, Milano 2004.
https://en.wikipedia.org/wiki/Dimitris_Vakrinos
https://murderpedia.org/male.V/v/vakrinos-dimitris.htm