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Un altro componimento dalla nuova raccolta. Graditi, come sempre, i commenti.

Il salto

Complicato descrivere in versi
Una strada che è dritta e tortuosa
Una strada che lenta scivola
Sotto i piedi di ognuno di noi

Costeggiata da fossi profondi
Che la separano da altre strade
Spesso piena di buche e di dossi
O di curve, semafori e incroci

È tortuosa ma fila via dritta
E gli incroci son sempre rischiosi
Non è detto che le precedenze
Si rispettino come dovuto

A ogni incrocio puoi sceglier la strada
Da percorrere da lì in avanti
Non è detto che sia in solitaria
Non è detto che sia in compagnia

Ma talvolta l’incrocio non c’è
E le strade corron parallele
Lì in mezzo il fosso ti guarda
Come fosse il guardiano del fato

E così, si cammina ogni giorno
I più nostalgici girandosi spesso
Per guardare quel pezzo d’asfalto
Ormai perso nella propria storia

E c’è sempre chi guada lontano
Dopo essersi fermato e girato
Osservando se lungo il tragitto
Qualche pezzo sia stato smarrito

Poi si guarda verso l’orizzonte
Ma non sempre la vista è perfetta
Spesso pioggia, tempesta e nebbia
Impediscono un viaggio sereno

Ed è allora che guardi di fianco
E la strada che vedi oltre il fosso
Sembra anch’essa bagnata da Giove
Ma percorsa con ben altro passo

E ti fermi a pensare a te stesso
Alla gente che a qualche incrocio
Hai incontrato, seguito o guidato
Fino al punto in cui sei adesso

E ti fermi a guardarti intorno
A vedere chi ha un altro passo
E capisci che forse vorresti
Qualche cosa che oggi non hai

E capisci che i compagni di viaggio
Son legati ai tuai polsi da fili
Che nessuno ha tessuto di nascosto
Ma che sono resistenti e sottili

Hai paura di fare quel salto
Perché temi che restino sani
Non si rompano e facciano in modo
Che nel fosso qualcuno sprofondi

Tanto semplice sarebbe il gesto
Di tagliare i fili coi denti
Di spezzarli ruotandoli fin quando
Non si rompano senza alcun dolore

Tanto dura sarebbe la scelta
Perché i fili sono il tuo passato
Ed essendo presenti anche adesso
Li consideri parte di te

Tanto male farebbe il tagliarli
Anche se nel profondo di te
Sai che quella è l’unica scelta
Per non fare cadere nessuno

E tagliare due fili diversi
E legarli tra loro con nodi
Che rimangano oltre il tuo salto
Che a nessuno deve dare dolore

© Roberto Grenna – Riproduzione vietata

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